di Raffaella Ghionna
C’è un tempo per immaginare, un tempo per elaborare e un tempo per realizzare. In mezzo, l’attesa e i ritardi che del tempo sono variabili dipendenti. Il tempo nella scienza è importante perché ha il compito di riportarci alla concretezza dei numeri, pena il non essere scienza. Ai tempi del covid e non solo, il tempo è dettato dalle regole del gioco, dalle leggi del mercato, dai paletti che ogni Stato impone per governare le politiche di immissione dei farmaci nel Sistema Sanitario Nazionale.
Il tempo è come un elastico che si allunga e si accorcia per fattori che hanno più a che vedere con la burocrazia che con la ricerca. Un nuovo farmaco impiega un po’ di anni per essere disponibile per il paziente e allora il tempo per curare il paziente viene a mancare. Per non sprecare tempo, le industrie ricercano le migliori modalità di somministrazione per renderle più rapide, efficaci. Tutti i passaggi sono essenziali per regalare tempo alla cura, alla guarigione e al progetto delle terapie.
Tempo possibile e tempo impossibile