Sulla questione virus, ognuno ha da dire qualcosa. Ma, in realtà, credo che nessuno sappia, allo stato, quale sia la verità e ciò perché, paradossalmente, non esiste una verità al riguardo. Questo virus è una cosa nuova, si approcciano le varie soluzioni per gradi, si ipotizzano misure vecchie o nuove. E questo è il procedere della scienza, per tentativi, per aggiustamenti progressivi. Non da oggi. Da Galilei in avanti, ma oggi tutto ciò ci scombussola, ci innervosisce perché non ci fornisce subito la risposta che in genere dovrebbe coincidere con ciò che auspichiamo. E, più che altro, ci sconvolge il fatto di essere costretti a limitazioni, a precauzioni prima impensabili, senza aver alcuna capacità critica sulla precarietà e sulla non immutabilità di tanti nostri “diritti”.
Tempo possibile e tempo impossibile